CANALETTO
Giovanni Antonio Canal, detto il Canaletto, nacque a Venezia nel 1697; imparò il mestiere di pittore dal padre Bernardo che dipingeva le scenografie per i teatri. Nel 1719 si recò a Roma dove vi rimase per un anno; tornato a Venezia iniziò a dipingere le sue prime vedute veneziane, ancora influenzate dallo stile scenografico, impianti grandiosi e forti contrasti chiaroscuro. Verso il 1727 Canaletto iniziò ad abbandonare lo stile scenografico per dare vita a un nuovo modo di dipingere le vedute, ovvero usando toni più chiari e luminosi staccati da ombre nette, mettendo in risalto la sua sensibilità coloristica. Canaletto realizzò anche vedute di fantasia e paesaggi di terraferma, mantenendo sempre in tutte le sue opere l'accurata descrizione dei particolari più minuti e la precisione prospettica. Le quattro "Vedute romane" nel 1742 fanno pensare ad un secondo viaggio a Roma, mentre è certo un suo viaggio a Londra nel 1746 dove vi rimase per sette anni, essendo entrato in contatto con i collezionisti inglesi. Morì a Venezia nel 1768, solo cinque anni dopo il suo ingresso all'Accademia.
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