PITTURA OMNIA rivista della FAGR
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LA LINEA SOTTILE TRA SATIRA E CALUNNIA
L'artista olandese Jacob Campo Weyerman (1677-1747) risulta come un eccellente pittore di nature morte, specializzato soprattutto in fiori e frutti, ma siccome tale lavoro gli rendeva poco, divenne anche scrittore. Egli oltre ad opere teatrali e biografie, si dedicò molto anche alle riviste satiriche; una di queste che usciva ogni settimana, ebbe un enorme successo, tuttavia per tenere vivo l'interesse della gente, dovette darsi un gran da fare a creare scandali; come si può immaginare fu dopo odiato a morte dalle persone che infastidiva. Un giorno Jacob fece lo sbaglio di pestare i piedi ad un uomo molto potente, il capo della Compagnia olandese delle Indie orientali e finì così per essere condannato all'ergastolo con l'accusa di calunnia; venne quindi rinchiuso nella prigione dell'Aia nel 1738 dove resterà fino alla morte. Nel 1727 questo artista aveva sposato Johanna Ernst (dalla quale ebbe due figli) e per mantenere la famiglia, in carcere tornò a dipingere quadri di nature morte, ai quali la sua disgrazia portò però bene perché aumentarono di valore.
(FAGR 30-03-2022)
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