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LA VITA DI UN ARTISTA RIBELLE CHE ISPIRO' NUMEROSE LEGGENDE
Il napoletano Salvator Rosa (1615-1673) fu un pittore dalla vita movimentata che si batté coraggiosamente rifiutando onori e consensi pur di essere libero di dipingere come voleva senza sottostare ai desideri di altri. Figlio di un geometra riuscì a mantenersi con la sua arte (considerata oggi preromantica), seppure con uno stile pittorico in anticipo sui tempi. Il fatto di non voler mai sottostare a compromessi, fece nascere sulla sua vita numerose leggende dopo la sua morte quando le sue opere presero ad ispirare molti pittori romantici. Su di lui esistono anche parecchi racconti stravaganti come quelli che lo vedevano imprigionato in Calabria con alcuni banditi o partecipare a Napoli alla rivolta di Masaniello contro il governo spagnolo. Il suo mito crebbe tanto da ispirare perfino degli scrittori importanti come Alexandre Dumas e Giosué Carducci, i quali lo descrissero come eroe pattriottico e battagliero nei loro romanzi. La verità è però che Rosa fecendo sempre di testa sua, venne parecchio ignorato dai contemporanei e si sa davvero poco o nulla di quanto lo riguarda... naturalmente a parte il fatto di creare scandalo con il suo intestardirsi a dipingere solo quanto preferiva.
(FAGR 21-10-2022)
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"Salvatore Rosa mentre disegna i banditi" di Thomas Moran (1837-1926)
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