PITTURA OMNIA rivista della FAGR
|
|
UN PITTORE-INVENTORE FRANCESE
Il re di Francia Luigi XV e la sua favorita Marchesa di Pompadour, amarono molto il pittore francese Jean-Jacques Bachelier (1724-1806) per la sua bravura nel dipingere piante fiori e animali, genere pittorico in cui si era specializzato, ma anche per le sue infinite capacità inventive. Egli fu pittore, inventore, scrittore e nel 1751 venne nominato anche direttore artistico della porcellana di Vincennes. Quando si appassionò a dipingere porcellane portò innovazioni nella pittura di questo genere di grande successo che lo fecero salire la scala dei posti di prestigio della sua carriera fino a giungere in cima. Grazie a lui tornò di moda l'antica tecnica ad Encausto (colori mescolati alla cera) e quella della cera a freddo, ormai in disuso perché difficili da realizzare, ma la sua abilità era tale da sbalorditre chiunque; in questo periodo creò i primi pastelli a cera e successivamente quelli ad olio. Nel 1793 mise a punto degli strumenti adatti ad incidere sugli specchi dando vita a nuove immagini che affascinarono molto la nobiltà dell'epoca. Le sue capacità artistiche unite a quelle inventive, oltre al favore del re, gli permisero di salvarsi dall'odio dei rivoluzionari verso i collaboratori della vecchia monarchia come era stato lui e di superare indenne il periodo del Terrore.
(FAGR 23-02-2023)
Ritratto di Bachelier di Adelaide Labille-Guiard (1749-1809)
|
|
|
|