FALSARI CELEBRI: ERIC HEBBORN
Eric Hebborn nacque a Londra nel 1934 da una famiglia di umili origini. Cresciuto con altri dieci fratelli in un ambiente familiare violento, a otto anni diede fuoco alla sua scuola e finisce in riformatorio. Qui degli insegnati scoprono il suo talento per il disegno e lo incoraggiano a studiare arte.
Il giovane Eric prima di divenire un falsario famoso, farà di professione il restauratore, poi come spesso succede, scontento di non riuscire a vedere le proprie opere personali apprezzate dai critici, farà il grande salto. Grazie ad una borsa di studio all'accademia di belle arti dove ebbe eccellenti voti, si trasferì a Roma e divenne un personaggio molto noto nell'ambiente artistico.
Nella sua vita fece passare per veri almeno un migliaio di quadri falsi e quando divenne ricco, stanco di non essere apprezzato, convocò una conferenza stampa per confessare le sue numerosi frodi.
Creò così ovviamente un grande scandalo. Accusò gli esperti d'arte, i mercanti e i curatori di essere tutti dei truffatori.
Eric odiava l'arte moderna e tutto quanto ruotava intorno al mondo dell'arte contemporanea; la sua fu una vera sfida verso chi più disprezzava: i critici moderni che gli avevano impedito di diventare un pittore.
L'8 gennaio del 1996 il celebre falsario venne trovato morente con il cranio sfasciato in una via romana malfamata e morirà in ospedale tre giorni dopo senza mai riprendere conoscenza; da quel giorno le quotazioni delle sue opere (sia i falsi che le sue personali) salirono alle stelle.
(FAGR 7-6-15)
|