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GIOCHI PER TUTTE LE ETA' 
 
Ogni quadro è un vero e proprio documento che ci è stato tramandato dal passato e sul quale sono scritte notizie dell'epoca in cui è stato creato. A volte ci narrano di guerre, di battaglie vissute o di celebrazioni eroiche, altre volte invece di piccoli momenti quadiani come una famiglia che fa colazione o una fanciulla che legge una lettera in assoluta tranquillità. I pittori non hanno trascurato nessun momento della vita umana, neanche quelli dedicati al divertimento e agli intrattenimenti.  
I giochi non erano solo per bambini (vedi l'articolo:Giochi di fanciulli ) ma anche per adulti, i quali si divertivano a passare il tempo giocando a carte, a dadi, a moscacieca, a tric trac etc.  
Il gioco delle carte comparve in pittura molto presto ed è anche quello che venne più volte dipinto nei quadri, segno di quanto fosse in voga. Dalle opere artistiche comprendiamo che fu però il gioco dei dadi ad essere praticato maggiormente sia dalle classi sociali più alte che da quelle basse. Le carte erano un tempo dipinte a mano e avevano un costo che non tutti potevano permettersi, invece i dadi chiunque poteva procurarseli a poco.  
Nell'Ottocento vennero raffigurati molti giochi poco considerati dagli artisti nei secoli addietro, come il biliardo e anche la dama, la quale grazie alla letteratura, conosciamo come un intrattenimento antichissimo. Essi si aggiunsero agli altri, tutti adatti a puntarvi cifre considerevoli. L'azzardo risulta dal Settecento già molto praticato, ma sarà nel XIX secolo che inizierà la moda di tentare la fortuna per risolvere i problemi della vita.  
Il gioco della lotteria fu inventato da Isabella d'Este (moglie di Francesco Gonzaga) nel Quattrocento per dilettarsi nelle lunghe serate invernali assieme i suoi ospiti alla corte mantovana, dove ella regnava nelle continue assenze per motivi militari del marito. Mai gioco ebbe largo seguito come questo (perdura ancora oggi), tuttavia appare poco in arte, probabilmente anche per la complessità di raffigurarlo. Se non fosse per il bel quadro di Dosso Dossi intitolato "l'Allegoria della Fortuna", ignoreremmo che dobbiamo alla grande signora di Mantova il gioco della lotteria amatissimo in tutti i paesi del mondo ed esso, è solo uno dei tanti documenti storici conservati per noi dalla storia dell'arte.  
(FAGR 11-1-10)  
 
Dosso Dossi -Allegoria della fortuna (lotteria)  
 
Biliardo 
 
Dama 
 
Carte 
 
 
 
 
 
 
 
 
Moscacieca 
 
 
 
Altalena 
 
Tric-Trac (o Backgammon)  
 
 
 
 
 
 
Dadi  
 
Palla