A
 
B
 
C
 
D
 
E
 
F
 
G
 
I
 
L
 
M
 
P
 
Q
 
R
 
S
 
T
 
V
 
Sito on line dal 24 giugno 2009 
 
Tante lezioni gratuite per i più piccoli. 
Visita il sito: 
 
 
 
 
 
 
 
 
PITTURA OMNIA rivista della FAGR
IL CHIAROSCURO 
 
La tecnica del “chiaroscuro” in pittura consiste nel contrapporre tonalità di colori chiari a quelli scuri per creare gli effetti di luce necessari a fare risaltare le immagini pittoriche. La creazione di ombre con sfumature di vari colori nei dipinti dell'antichità (compresa l'epoca bizantina) si può dire che non esisteva, infatti le figure risultavano piatte e prive di profondità. Il chiaroscuro è fondamentale per dare un senso di tridimensionalità e il primo ad iniziare tale tecnica fu il toscano Cimabue (1250-1302), seguito da Giotto (1266-1337). Non può esistere la luce senza l’ombra e da questo presupposto gli artisti che li seguirono svilupparono sempre di più gli effetti dell’illuminazione nei loro quadri. Con la nascita dell'arte moderna si tornerà invece ad amare nei dipinti le forme essenziali e si farà perciò sempre meno delle sfumature del “chiaroscuro”, fino ad arrivare al pittore francese Matisse (1869-1954) che le abolirà del tutto. Nell'immagine la "Danae" di Rembrandt. 
 
(FAGR 17-5-17)